Firmato il nuovo DPCM: stop a ristoranti e bar alle 18, stop a piscine e palestre

Dopo gli incontri fiume che il premier Giuseppe Conte ha tenuto per tutta la notte con Ministri, Presidenti di Regione e categorie, è stato firmato il nuovo DPCM che è stato presentato in conferenza stampa alle 13,30. Ecco nel dettaglio le misure.
Le attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie sono consentite dalle 5 alle 18. I tavoli dovranno avere un massimo di 4 coperti ciascuno ad eccezione dei conviventi dello stesso nucleo familiare. I ristoranti potranno continuare ad effettuare l'asporto e le consegne a domicilio fino alle 24. Possono invece continuare a servire pasti senza limitazioni ma solo ai propri ospiti i ristoranti interni degli alberghi. Sempre dopo le 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e all'aperto.
Stop a feste. Niente cerimonie per battesimi, matrimoni ecc. nè feste all'aperto o al chiuso mentre nelle abitazioni private è fortemente raccomandato (ma non vietato per via dei problemi legati a controlli e sanzioni) non ricevere persone non appartenenti al proprio nucleo familiare, salvo esigenze lavorative o situazioni di necessità". E' anche "fortemente raccomandato" non spostarsi da un Comune all'altro con mezzi di trasporto pubblici o privati salvo che per motivi di lavoro, studio, salute o per situazioni di necessità". Ovviamente non essendo un obbligo non sono previste autocertificazioni.
Sono sospese anche le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò e saranno sospesi gli spettacoli in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto.
Restano regolarmente aperti parrucchieri, barbieri, centri estetici, negozi purché rispettino le regole anti Covid.
Sul fronte scuole, per il primo ciclo scolastico (ossia materna, elementari e medie) la didattica resta in presenza mentre per le scuole superiori viene confermata la didattica a distanza per il 75% delle attività e la didattica in presenza per il restante 25%, uniformando su tutto il territorio nazionale le varie ordinanze regionali.
Per lo sport arriva lo stop a piscine, palestre, centri sciistici, centri benessere, centri termali e centri sportivi. Restano vietate le partite e gli allenamenti di calcetto e basket amatoriali mentre sono consentite le "competizioni professionistiche nonché dilettantistiche di livello nazionale". Continuano ad essere consentiti gli allenamenti e le partite a porte chiuse, sia all'aperto che al chiuso, a livello dilettantistico per le società affiliate CONI.
"Dobbiamo scongiurare un nuovo lockdown che il Paese non può mettersi -ha detto Conte- ma non riusciamo a fermare la curva dei contagi che sta pesando sul sistema sanitario nazionale. Abbiamo bisogno allora di nuove misure. Non abbiamo introdotto il coprifuoco che è una parola che non amiamo ma dobbiamo evitare gli spostamenti non necessari e non dobbiamo ricevere in casa persone non appartenenti al nucleo familiare. La pandemia ci sta mettendo a dura prova e mi rendo conto dei sacrifici che stiamo chiedendo ad alcune categorie. Prendo un impegno a nome del Governo, sono pronti indennizzi per queste categorie". Arriveranno contributi a fondi perduto per queste categorie, sarà confermata la cassa integrazione, prevista una tantum di sostegno al reddito.
Il DPCM sarà in vigore dal 26 ottobre e lo resterà fino al 24 novembre con "l'obiettivo di allentare queste misure se i contagi caleranno e in vista delle festività natalizie".

Questo è un articolo pubblicato il 25-10-2020 alle 14:23 sul giornale del 26 ottobre 2020 - 207 letture
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